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Perché investire in oro: Tra le molte possibilità di investimento aperte sugli odierni mercati di tutto il mondo, l’investimento nel metallo più nobile ha conservato e conserverà per molti anni il proprio posto al sole. Ma perché sottrarre una parte dei propri risparmi, quindi una fetta dei propri consumi privati di oggi e del prossimo futuro, per destinarli ad un acquisto di oro?
Ci sono in effetti svariate ragioni per cui l’oro ha costituito, da secoli a questa parte, la pietra di volta del sistema economico mondiale, ed altre ancora per spiegare la sua solida importanza nell’odierna mondo tecnologizzato dei mercati globali e del trading ad alta frequenza.
Prima di tutto, come proprietà caratteristica di entrambi i casi, l’oro è per antonomasia associato al valore economico stesso: l’idea di possedere un lingotto d’oro in cassaforte è automaticamente unita al pensiero di custodire un tesoro prezioso, dal valore quasi immutabile rispetto ai tanti e tanto grandi cambiamenti che avvengono nel mondo economico ogni giorno.
Perché investire in oro
Quasi ogni valuta emessa dai governi nazionali negli ultimi secoli ha avuto un rapporto solidissimo e subordinato rispetto all’unico vero equivalente di valore mondiale, l’oro. Dapprima le monete battute dalle zecche contenevano lo stesso metallo prezioso (spesso fuso con argento, rame, o metalli minori), mentre più tardi si sfruttò il metodo di equivalenza: ogni moneta (o banconota) emessa dallo Stato – non più contenente alcun metallo intrinsecamente prezioso – sarebbe stata scontabile nella corrispondente somma al portatore presso la banca centrale.
Oggi ciò non avviene più, ma se le cose sono cambiate ciò va per certi versi ancora più a vantaggio dell’oro e di chi vi investe: nell’ottica di difendere il proprio risparmio sarà meglio fidarsi delle mutevoli volontà politiche riguardo al valore della moneta legale, oppure al credito globalmente riconosciuto al metallo più nobile di tutti – unico medium universalmente riconosciuto per gli scambi su qualsiasi mercato al mondo?
Perché investire in oro
Non esiste metodo più sicuro che investire nell’oro, se si teme un’improvvisa inflazione della propria moneta nazionale. Ma c’è molto altro: l’investitore attivo sui mercati finanziari e dotato di accortezza saprà che detenere un portafoglio di titoli e azioni quotate può essere un grande rischio, da cui difendersi affidando una quota dei propri risparmi verso un bene rifugio.
Non servono certo le grandi gestioni degli hedge fund per assicurarsi – privatamente e senza costi eccessivi – una quota d’oro per tutelarsi dalle possibili perdite sulle altre voci di portafoglio. L’oro è molto più sicuro degli investimenti in materie prime, perché risente di minori fluttuazioni di prezzo e consente all’attore economico di fare conto senza dubbi sul valore che sta tenendo da parte; ciò più di quanto avvenga con il dollaro o con l’euro, valute solide ma pur sempre legate ai destini dei propri emittenti politico-governativi.
Perché investire in oro
L’oro è il modo più sicuro di tenere da parte una riserva di valore, senza attendersi chissà quali profitti (a meno di tracolli molto seri dei mercati mobiliari) ma d’altro canto senza temere crolli di prezzo, cosa che invece minaccia praticamente qualsiasi altro cespite su cui investire. La forza dell’oro è nella storia, sia di un passato in cui ha scritto le pagine della nostra economia fino alla moderna tecnologia di oggi.